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L'arte di scegliere: quando ascoltare la voce dentro di te

Immagine del redattore: Dott.ssa Camilla PersicoDott.ssa Camilla Persico

Riflessioni della psicologa Camilla Persico

Quando sai quello che vuoi non prendi tutto quello che passa

Vero.

Ma allora perché continui a prendere tutto ciò che passa?

Perché ancora ci stai pensando così tanto?

Beh... Forse perché non sei sicuro della tua scelta!

Vuol dire che allora quella cosa non la vuoi proprio così fortemente?

Vuol dire che ci sono ancora troppi dubbi e perplessità?

Se una cosa la vuoi, la prendi.

Al contrario se inizi a pensarci troppo vuol dire che c'é qualcosa che non va.

C'è qualcosa che ti turba, che ti frena.

La vocina dentro di te ti dice di stare attento e di contare fino a dieci…cento...mille..

Allora.. fermati un attimo e rifletti

Cosa c'è che non va'?

Forse quella persona non ti trasmette molta sicurezza….

Forse le parole non corrispondono ai fatti...

Forse quel lavoro non ti soddisfa..

Forse vorresti fare altro...

Forse quell'amica non è del tutto sincera...

Forse hai il dubbio che ti parli alle spalle...

C'è un perché a tutto.

C'è una risposta a tutto.

Sappi però che c'è anche sempre un'alternativa.


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Nella nostra mente, le decisioni apparentemente semplici possono trasformarsi in labirinti di indecisione.

Sebbene possiamo avere chiari obiettivi e desideri, a volte ci troviamo a valutare opzioni che sappiamo non allineate con la nostra visione ideale della vita.

Ma perché ciò accade? E cosa ci dicono le nostre scelte su di noi stessi?


Dal punto di vista neuropsicologico, le decisioni che prendiamo sono frutto di un intricato balletto tra emozioni, cognizione e istinto.

La nostra corteccia prefrontale, spesso definita il "CEO" del cervello, è responsabile delle funzioni esecutive come la pianificazione, l'autocontrollo e la presa di decisioni.

Tuttavia, le emozioni provenienti dall'amigdala e da altre regioni cerebrali possono influenzare pesantemente le nostre scelte, spingendoci a comportamenti che potrebbero non essere razionali o ottimali dal punto di vista logico.


Immagina di essere di fronte a una scelta: una nuova opportunità di lavoro che sembra promettente, ma che non risuona appieno con i tuoi valori più profondi.

Qui entra in gioco il "conflitto neurale", una situazione in cui diverse parti del cervello sono in competizione tra loro.

Da una parte, potresti avere l'impulso di accettare l'offerta per le potenziali ricompense e benefici immediati.

Dall'altra, una voce interna, forse proveniente dal tuo sistema limbico, ti avverte che c'è qualcosa che non va.

Questo conflitto può generare una sorta di "rumore mentale", una sensazione di turbamento che non possiamo ignorare.


Il nostro cervello è progettato per cercare coerenza e congruenza, e quando qualcosa non è allineato con le nostre aspettative o desideri più profondi, avvertiamo una sorta di dissonanza cognitiva.


In questi momenti, il consiglio di "fermarsi e riflettere" assume un significato più profondo.


È come se il nostro cervello stesse cercando di mettere a fuoco un'immagine sfocata, di discernere tra le varie voci interne che ci guidano.


Forse quella sensazione di turbamento è il nostro sistema limbico che ci avverte di un potenziale pericolo, o forse è la nostra corteccia prefrontale che cerca di analizzare razionalmente le prospettive.


Inoltre, non possiamo trascurare l'importanza delle nostre esperienze passate e delle nostre convinzioni profonde.

Il nostro cervello è un serbatoio di memorie e schemi mentali che influenzano le nostre decisioni più di quanto possiamo immaginare.

Quindi, se una situazione attuale risveglia antiche paure o dubbi, è probabile che il nostro cervello reagisca in modo difensivo, cercando di proteggerci da ciò che percepisce come un rischio potenziale.


Quindi, quando ci troviamo in uno stato di indecisione, potremmo approfondire non solo le circostanze esterne, ma anche il nostro mondo interno.

Cosa ci dicono le nostre emozioni?

Quali schemi mentali stiamo attivando?

E, soprattutto, come possiamo ascoltare la voce autentica dentro di noi che ci guida verso scelte più in linea con chi siamo veramente?


Forse, alla fine, la chiave per prendere decisioni consapevoli e autentiche risiede nell'integrare le nostre emozioni con la nostra razionalità, nel lasciar emergere la verità nascosta dietro il rumore mentale.

E, come sempre, ricorda che c'è sempre un'alternativa.

La libertà di scegliere è un dono prezioso che ci consente di plasmare la nostra vita secondo i nostri veri desideri e valori.



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