top of page

Quando il sostegno emotivo viene da sé stessi: scelte e autocura


Sostegno emotivo con la psicologa Camilla Persico

Nella vita, ci troviamo spesso a cercare sostegno emotivo dagli altri.

È naturale e umano desiderare la presenza di qualcuno che ci comprenda, ci supporti e ci conforti nei momenti difficili.


Tuttavia, ci sono situazioni in cui ci rendiamo conto che questa fonte di conforto non è disponibile, per diversi motivi:


1. Limitazioni delle Persone Intorno a Noi: A volte, le persone intorno a noi potrebbero non essere in grado di fornire il sostegno emotivo di cui abbiamo bisogno per vari motivi. Possono essere impegnate nelle loro vite, occupate con i loro problemi, o semplicemente non hanno la capacità emotiva di comprendere o gestire le nostre sfide;


2. Problemi di Comunicazione: Anche se ci sono persone disposte ad aiutarci, potrebbe mancare una comunicazione efficace.

Potremmo non essere in grado di esprimere adeguatamente i nostri bisogni emotivi, o potrebbe esserci una mancanza di comprensione reciproca che impedisce loro di offrire il sostegno di cui abbiamo bisogno;


3. Dipendenza Emotiva: In alcune relazioni, potremmo aver sviluppato una dipendenza emotiva da parte degli altri. Questo può portare a situazioni in cui ci aspettiamo che gli altri risolvano i nostri problemi emotivi, senza sviluppare la nostra capacità di affrontarli autonomamente;


4. Cambiamenti nella Vita delle Persone Intorno a Noi: Le persone nelle nostre vite possono attraversare momenti di cambiamento o di transizione che le rendono meno disponibili per offrire il sostegno che potrebbero averci dato in passato. Questi cambiamenti possono includere trasferimenti, nuovi impegni, cambiamenti lavorativi o relazionali, e così via;


5. Problemi di Salute Mentale: Se le persone intorno a noi stanno affrontando problemi di salute mentale, potrebbero non essere in grado di fornire il sostegno emotivo di cui abbiamo bisogno. Possono essere troppo assorbiti dai loro problemi personali o non essere nella giusta condizione emotiva per aiutare gli altri;


6. Sfide Culturali o Sociali: In alcune situazioni culturali o sociali, potrebbe esserci una mancanza di consapevolezza o accettazione del bisogno di sostegno emotivo. Questo può creare barriere che impediscono di chiedere o ricevere aiuto quando ne abbiamo bisogno.


Cosa fare in questi momenti di solitudine emotiva?

È un momento cruciale che ci pone di fronte a una scelta: continuare a cercare ciò che gli altri non possono offrirci, oppure rivolgerci a noi stessi per trovare il sostegno di cui abbiamo bisogno.


È un momento in cui dobbiamo imparare l'importanza e la potenza dell'autocura.

Accettazione della Realtà

Il primo passo cruciale è accettare la realtà della situazione.

Non possiamo cambiare gli altri né costringerli a fornirci ciò di cui abbiamo bisogno. È un momento di comprensione profonda, a volte dolorosa, ma essenziale per iniziare il percorso verso la guarigione emotiva.


Rivolgersi a Se Stessi

Quando ci troviamo soli nel cercare conforto, dobbiamo imparare a rivolgerci a noi stessi come fonte primaria di sostegno. Questo non significa isolarsi dagli altri, ma piuttosto sviluppare una relazione più forte con il nostro mondo interiore.

È un'opportunità per ascoltare le nostre emozioni, comprendere le nostre esigenze e rispondere con gentilezza e compassione.


Il Bivio delle Scelte

Una volta che accettiamo questa realtà e iniziamo a prendere sul serio l'autocura, ci troviamo di fronte a un bivio.

Da una parte, c'è la tentazione di continuare a cercare ciò che gli altri non possono darci, magari ferendoci nel processo.

Dall'altra, c'è l'opportunità di dire "basta" e iniziare un viaggio di amore e cura verso noi stessi.


Autocura e Gentilezza

L'autocura non è egoismo, ma piuttosto un atto di amore verso se stessi. Significa prendersi cura del proprio benessere emotivo, fisico e mentale.

Può essere fare una passeggiata nella natura, dedicarsi a un hobby che amiamo, meditare, o anche semplicemente concedersi del tempo libero senza sensi di colpa.


Quindi!!!

Quando ci troviamo nella situazione in cui il sostegno emotivo esterno è assente, possiamo scegliere di non arrenderci alla disperazione.

Possiamo invece scoprire la forza e la ricchezza del sostegno che possiamo offrirci da soli.

È un viaggio di autoscoperta e cura che può portare a una maggiore resilienza emotiva e a una profonda connessione con noi stessi.


Allora, quando il mondo sembra privo di conforto, ricordiamoci di guardare dentro di noi per trovare la luce di cui abbiamo bisogno.

Comentários


© Coryright 2024 Camilla Persico | Psicologa Clinica, Neuropsicologa, Sessuologa, Pedagogista a Carrara | P.IVA: 01440390456 

Informativa sulla privacy Nota importante: Le informazioni fornite su questo sito non devono essere utilizzate per l'autodiagnosi o l'automedicazione. I suggerimenti forniti tramite web o email sono solo indicazioni generali e non costituiscono sostituti della consulenza psicologica professionale. È importante sottolineare che la visita psicologica tradizionale è l'unico mezzo diagnostico affidabile per garantire un trattamento terapeutico efficace.

bottom of page